La casa

La storia di Butler House

Butler House è la storica Dower House del Castello di Kilkenny ed è da tempo associata alla famiglia Butler, Duchi e Conti di Ormonde, che risiedettero al Castello per oltre 500 anni. Questa elegante residenza georgiana è testimone di secoli di tradizione irlandese, vita aristocratica e trasformazione culturale.

 

XVIII secolo

Dopo la morte del marito Walter nel 1783, Lady Eleanor Butler si stabilì a Butler House. Era la madre di John, XVII conte di Ormonde, e sua figlia, anch'essa di nome Eleanor, divenne una delle celebri "Dame di Llangollen", una coppia di donne celebrate in Galles per il loro stile di vita indipendente e la loro lunga convivenza, spesso considerate tra le prime icone LGBTQ+.

 

XIX secolo

Nel 1831, James, conte di Ormonde, visse a Butler House mentre il Castello di Kilkenny era in fase di ricostruzione. Durante l'epidemia di colera del 1832, la casa svolse un ruolo umanitario, ospitando una mensa popolare a sostegno della comunità locale.

Nel 1870, la Butler House divenne un centro di scambi accademici e culturali, ospitando le riunioni della Royal Historical and Archaeological Association of Ireland.

 

XX secolo

Nel 1972, Kilkenny Design, un'agenzia di design statale all'avanguardia, intraprese il restauro della casa. Gli interni riflettevano un'elegante influenza Art Déco degli anni '70, con colori tenui e tessuti naturali che si integravano con le caratteristiche originali dell'edificio.

Nel 1989, il Kilkenny Civic Trust acquisì sia Butler House che le adiacenti scuderie del castello. Da allora, la casa è stata aperta al pubblico come guesthouse di lusso, centro congressi e una delle principali location per matrimoni di Kilkenny, offrendo un mix unico di eleganza, storia e moderna ospitalità irlandese.