Demanio del Castello di Kilkenny
Scopri il castello a due passi da casa
Come ospiti di Butler House, soggiornerete all'interno dei terreni originali del Castello di Kilkenny, un tempo residenza della potente famiglia Butler e oggi uno dei monumenti più iconici d'Irlanda. Appena oltrepassato il cancello del nostro giardino, vi troverete direttamente nel Demesne del Castello, un vasto parco pubblico ricco di storia, sentieri boschivi, giardini formali e una vista mozzafiato sul fiume Nore.
Che tu stia passeggiando sotto alberi secolari, esplorando il castello stesso o girovagando tra gli studi artigianali nel cortile del castello, questa è la tua opportunità per vivere un pezzo vivente del nobile passato di Kilkenny, proprio a due passi da casa.
Secoli di cambiamenti sotto le mura del castello
Nel corso dei secoli, il Castello di Kilkenny ha subito grandi cambiamenti, da fortezza medievale a residenza nobiliare, passando per il declino, il restauro e, infine, la conservazione. Mentre gran parte degli interni che si vedono oggi riflette una ricostruzione di fine Ottocento e inizio Novecento, gran parte della struttura medievale originale, tra cui tre delle quattro torri e due cortine murarie, sopravvive ancora.
Il Castello di Kilkenny è da tempo il cuore della tenuta degli Ormonde, e Butler House, appena più in basso, fu costruita come residenza della famiglia nel XVIII secolo. Insieme, raccontano la storia non solo di una potente dinastia, ma anche di come le grandi casate irlandesi si siano adattate, siano sopravvissute e abbiano infine aperto le loro porte al pubblico.
La perdita del lato sud
Le mura meridionali del castello, la portineria, il fossato e la quarta torre sono ormai scomparsi da tempo. La loro scomparsa può essere spiegata in gran parte dall'attacco di Cromwell al castello di Kilkenny nel 1650, quando oltre 100 palle di cannone furono sparate contro la struttura.
Fu un periodo difficile per Kilkenny: la peste arrivò prima di Cromwell e l'esercito difensivo della città, composto da 1.200 uomini, fu dimezzato dalle malattie. Solo 300 uomini erano in grado di combattere quando iniziò l'assedio.
Dopo la Restaurazione della monarchia, i Butler tornarono a Kilkenny nel 1662 dopo oltre un decennio di esilio. James Butler, il XII Conte, fu elevato a Duca di Ormonde e nominato Viceré d'Irlanda. Iniziò la trasformazione del Castello e dei suoi terreni in una residenza nello stile di uno chateau francese. Il fossato fu riempito e il muro meridionale danneggiato non fu mai ricostruito, segno che le fortezze non erano più necessarie nell'era dei cannoni.
Declino e ripresa
Il secolo successivo vide il declino delle fortune dei Butler. Il castello e le tenute furono confiscati e venduti. Ma nel 1721, Charles Butler, conte di Arran, riuscì a riacquistare le proprietà irlandesi tramite un atto parlamentare. Tuttavia, Charles non visse al castello e l'edificio fu abbandonato. Nel 1722 furono eseguiti piccoli restauri, ma nel 1747 un visitatore descrisse il castello come "una nave rovinata dalle intemperie in tempesta dopo un lungo viaggio, con tutto il suo carico gettato in mare".
Nel 1766, le sorti cambiarono di nuovo quando Walter Butler, de jure XVI Conte di Ormonde, ereditò il Castello e riunì le tenute di Garryricken, Kilcash e Ormonde. Prese residenza nel Castello di Kilkenny – che, a quel tempo, era occupato solo da custodi – e avviò un programma di ammodernamento e restauro.
Questo lavoro fu facilitato dalla sostanziosa dote della nuora, Lady Anne Wandesforde, la cui famiglia possedeva ingenti proprietà e interessi minerari a Castlecomer.
Un parco rivelato
Negli anni 1770 e 1780 venne costruita Butler House come casa della dote, insieme alle raffinate scuderie dall'altra parte della strada, oggi sede del Design & Crafts Council of Ireland in quello che oggi conosciamo come Castle Yard.
Fu in questo periodo che il muro meridionale e la guardiola furono finalmente spazzati via, non a causa della guerra, ma per far posto a un panorama mozzafiato. Fino ad allora, il parco del castello era servito a scopi pratici: frutteti, prati e orti. Ma ora, la moda imponeva che la dimora di un gentiluomo fosse circondata da un parco recintato, con giardini e piante ornamentali.
Nel 2019, gli scavi archeologici nel cortile hanno portato alla luce i resti dell'originale corpo di guardia, torri gemelle con mura spesse oltre tre metri, parti della cinta muraria e un passaggio d'ingresso, insieme a oltre 1.000 reperti.
Parco e giardini del castello di Kilkenny
Quando il Castello fu ceduto alla popolazione di Kilkenny negli anni '60, rimanevano solo 15 acri dei terreni originali della tenuta. Da allora, la superficie si è ampliata fino a 21 ettari, diventando oggi un parco pubblico e una parte vitale della vita quotidiana della città.
L'Ufficio dei Lavori Pubblici ha restaurato i sentieri, piantato piante dai colori vivaci tutto l'anno e creato ingressi al parco, tra cui uno con cancelli del XIX secolo provenienti da St. Stephen's Green a Dublino. A ovest del Castello, è stato riportato in vita un giardino formale con sentieri assiali e una fontana centrale, probabilmente la base di una fontana del XVII secolo.
Due statue in piombo, raffiguranti Hermes e Diana cacciatrice, sono ancora in piedi sui loro piedistalli e le terrazze sparse nel giardino sono state restaurate per richiamare la grandiosità dell'epoca ducale del castello.
Esplora la tenuta
Che camminiate da Butler House attraverso il cancello del giardino fino al cortile del castello, o che attraversiate i parchi che si estendono lungo il fiume Nore, vi troverete immersi in un paesaggio che ha visto assedi, cerimonie e rinnovamenti. Il demanio del Castello di Kilkenny è più di uno sfondo, è parte viva del passato e del presente della città.